Profiling – i profili dell’abuso è un Giornale scientifico a cura dell’Osservatorio Nazionale Abusi Psicologici (O.N.A.P.), e aderisce al Progetto CNR Solar (Scientific Open-access Literature Archive and Repository) per il deposito legale delle pubblicazioni scientifiche in formato digitale.
Il Giornale spazia tra tematiche di attualità, psicologia e scienze sociali e forensi, occupandosi delle seguenti rubriche: PrimoPiano; CaseHistory; FocusMinori; Sotto il Segno del Culto; Psico&Patologie; Sul Filo del Diritto; Crimine&Società; @buse; ScienzeForensi; ProfessioneFormazione.
In ogni numero, è inoltre presente un Editoriale e un SegnaLibro, ossia la recensione di un libro di recente pubblicazione o che abbia una valenza storica circa le tematiche sopra elencate.
Di seguito saranno descritte sia le norme per gli autori che le norme di redazione degli articoli.
INVIO DEI CONTRIBUTI
È possibile inviare contributi che saranno sottoposti a revisione.
Ai fini dell’accoglimento della proposta editoriale, i contributi devono essere scritti in un file Word ed inviati a: [email protected], almeno 3 mesi prima della sua pubblicazione sul Giornale scientifico «Profiling – I profili dell’abuso».
Ogni articolo dovrà essere accompagnato dai seguenti documenti:
- Curriculum vitae (è necessario che siano riportati: nome completo, struttura di appartenenza, indirizzo della struttura, ruolo ricoperto, e-mail, recapito telefonico dell’autore);
- Scheda autore (titolo di studio, esperienze lavorative, esperienze formative, pubblicazioni);
- Foto in formato jpg, in alta risoluzione (vedi Biografie);
- Liberatoria (scarica allegato): stampare e compilare in stampatello i dati richiesti e apporre la propria firma leggibile.
Con l’invio dell’articolo, gli autori, accettano le norme dettate dalla Redazione e ne autorizzano la pubblicazione garantendone, nel contempo, l’originalità e l’unicità.
È responsabilità degli autori ottenere i permessi scritti di riproduzione di materiale coperto da copyright o comparso in altre pubblicazioni e/o non di loro proprietà.
La proprietà letteraria degli articoli è riservata al Giornale scientifico «Profiling – I profili dell’abuso» ed è vietata la riproduzione, anche parziale.
Inoltre la redazione terrà conto per l’idoneità della pubblicazione dell’articolo, che questo non risulti offensivo della dignità della persona.
Per le modalità formali di stesura del testo e ulteriori informazioni, si rimanda al seguente paragrafo «Norme di redazione degli Articoli».
Gli articoli che non saranno redatti e proposti secondo le norme editoriali sopra esposte non verranno presi in considerazione.
PROCEDURA DI REVISIONE
Ogni articolo verrà sottoposto in modo anonimo al giudizio di due revisori, anch’essi anonimi.
I revisori produrranno i propri giudizi sull’articolo, ed eventuali indicazioni di modifica, che la Redazione avrà cura di riferire agli autori.
Verranno accettati solo gli articoli per i quali entrambi i revisori abbiano espresso un giudizio positivo.
In caso di proposte modifiche all’articolo, gli autori dovranno provvedere a modificare i propri contributi sulla base delle indicazioni ricevute dai revisori.
Gli articoli non modificati secondo le indicazioni dei revisori non verranno pubblicati.
Il responsabile della procedura di revisione è la Direzione del Giornale.
NORME DI REDAZIONE DEGLI ARTICOLI
Ogni articolo dovrà essere scritto tenendo presente della Rubrica nella quale si intende collocarlo; la Redazione si riserva la possibilità di valutare l’argomento e collocarlo in un’altra rubrica, qualora lo ritenga opportuno. Gli articoli dovranno essere redatti secondo le indicazioni riportate di seguito.
- Articoli originali o report di ricerca: articoli originali, non pubblicati in precedenza su altre riviste, e report di ricerche concluse o in corso di svolgimento. La lunghezza massima dell’articolo dovrà essere di 18 cartelle, corrispondenti a circa 32.000 caratteri (spazi inclusi).
- Articoli di approfondimento: lavori di approfondimento di tematiche a livello teorico o empirico. Si tratta di articoli non peculiari sotto il profilo dell’originalità, ma che possono comunque fornire degli stimoli interessanti nell’approfondimento di determinati argomenti. Anche per questa categoria valgono, i criteri di redazione riportati al paragrafo precedente: lunghezza massima dell’articolo di 18 cartelle, corrispondenti a circa 32.000 caratteri (spazi inclusi).
- Articoli brevi o (Short communications): brevi elaborati di massimo 9 cartelle, corrispondenti a circa 16.000 caratteri (spazi inclusi), che riportano analisi critiche o descrizioni pratico-metodologiche della casistica, nazionale o internazionale, di interesse clinico, forense o storico-criminologico, nonché nuove ipotesi teoriche o modelli e tecniche innovative. Per la peculiarità del prodotto è consentito proporre, nel testo, valutazioni e opinioni personali aventi per argomento modelli o ipotesi teoriche o casi di particolare interesse anche se ancora in corso di approfondimento.
- Recensioni: recensioni di volumi, saggi, monografie o manuali di particolare interesse per il settore. Nel testo saranno riportate le informazioni complete sull’opera recensita e una foto della copertina del volume. Le recensioni dovranno essere di lunghezza non superiore alle 3 cartelle. La naturale collocazione delle recensioni è prevista nella rubrica “SegnaLibro”.
N.B.: Per la lunghezza gli articoli, in ognuna delle tre forme sopra indicate, sono da considerarsi esclusi del Riassunto, le eventuali note e la Bibliografia finale.
Ogni articolo dovrà riportare, nel seguente ordine:
- rubrica di riferimento;
- riassunto in italiano, di lunghezza non superiore ai 1.000 caratteri, spazi inclusi (dovrà contenere il rationale dell’intero lavoro e rispondere alle domande: quali sono le finalità del lavoro? Come è stato fatto? A quali conclusioni ha condotto?);
- parole chiave (da 4 a 5, separate da un punto e virgola, in corsivo);
- titolo del lavoro;
- nome completo dell’autore/degli autori;
- testo dell’articolo in italiano, diviso in paragrafi;
- se presenti nel testo eventuali immagini e/o tabelle, dovranno essere numerate progressivamente e richiamate con opportuno riferimento all’interno del testo. queste devono essere inviate in versione JPG, tassativamente in alta definizione (non verranno pubblicate immagini che non definiscono adeguatamente il loro contenuto);
- in ultimo, bibliografia completa, da redigere secondo le norme sotto riportate.
Così come da esempio di impostazione articolo:
Rubrica: inserire la rubrica di riferimento.
Riassunto: Circa mille battute.
Parole Chiave: 4/5 parole chiave.
Titolo testo
Paolo Rossi
Testo diviso in paragrafi.
Nota. Gli articoli devono essere inviati in versione Word, in nessun caso in PDF, JPG o altri formati non modificabili.
PRECISAZIONI
- note a piè di pagina: si consiglia di ridurre allo stretto necessario l’uso delle note, le eventuali note a piè di pagina dovranno essere di carattere esclusivamente esplicativo di parte del testo, ed indicate con numeri progressivi (esse dunque non sono bibliografiche – vedi di seguito le indicazioni bibliografiche); l’autore dovrà utilizzare lo strumento Word “Inserisci nota a piè di pagina”
- parole straniere: per evidenziare eventuali parole straniere, dovrà essere utilizzato esclusivamente il corsivo (mai il grassetto o il sottolineato);
- parti del testo: per gli elenchi puntati, per evidenziare la prima parola o breve frase all’inizio del testo si dovrà utilizzare il grassetto (mai il sottolineato); termini o espressioni che si intendono evidenziare devono essere compresi tra virgolette “ ”;
- citazioni testuali: le citazioni testuali di altri autori all’interno del testo dovranno essere scritte in corsivo e comprese tra caporali « » e inserito a piè di pagina la nota riportante il cognome dell’autore e la lettera iniziale del nome, l’anno di pubblicazione, il titolo del testo, città di pubblicazione e la casa editrice, così come da esempio:
Rossi, M. (2005). Psicologia. Giuffré.
Si fa presente che, nel caso di citazioni testuali, il testo deve essere riportato fedelmente e integralmente. Ogni eventuale aggiunta e omissione va indicata con tre puntini di sospensione tra parentesi […].
- Citazioni non testuali: queste dovranno essere riportate secondo le attuali norme dell’American Psychological Association (APA), all’interno del testo e introdotte tra (), riportando il cognome dell’autore e l’anno di pubblicazione:
Esempio: (Bruner, 1986), citazione di un solo autore.
Esempio: (Ardizzone & Rivoltella, 2003), citazione di due autori.
Esempio: (Mayer et al., 2005), citazione di più di due autori.
CRITERI DI REDAZIONE PER LA BIBLIOGRAFIA CONCLUSIVA E LA SITOGRAFIA
Le fonti bibliografiche utilizzate per la stesura dell’elaborato vanno riportate in ordine alfabetico secondo il cognome degli autori; in subordine, se si citano più fonti per lo stesso autore, va rispettato l’ordine cronologico di pubblicazione, dal più datato al più recente.
Per la citazione delle varie fonti bibliografiche possono essere utili gli esempi qui a seguire.
Monografie
Esempio: Rossi, M. (2005). Psicologia. Giuffré.
Precisazioni:
– se vi sono due autori, e fino a tre, i loro cognomi vanno separati da una “&”;
– se vi sono più di tre autori, dopo il primo cognome si aggiunge un “et al.”;
– se si citano contributi tratti da testi “a cura di”, tale indicazione va data tra parentesi dopo il cognome dell’autore e prima della data di pubblicazione:
Esempio: Rossi, M. (a cura di) (2005). Psicologia. Giuffré.
Nel caso di eventuali riedizioni del testo, oppure nel caso di testo con più volumi, tali indicazioni vanno riportate tra parentesi subito dopo il titolo: usando i numeri romani per le riedizioni; usando i numeri arabi per i volumi:
Esempio: Rossi, M. (2005). Psicologia (II ed.). Giuffré.
Esempio: Rossi, M. (2005). Psicologia (Vol. 1). Giuffré.
Nel caso di citazione di un singolo saggio all’interno di una raccolta, l’indicazione di base è la seguente:
Esempio: Bianchi, S. (2005). Il modello cognitivo-comportamentale. In: Rossi, M. (Ed.). Psicologia. Giuffré.
Esempio: Verdi, C. (2010). La psicologia umanistica. Archivio Italiano di Psicologia, 9, 61-85.
Articoli su Rivista
Nel caso di due o più autori, valgono le indicazioni di cui sopra (uso di “&” e “et al.”)
Nel caso di rivista con più fascicoli, dopo il numero del volume si indica il numero del fascicolo tra parentesi.
Articoli/testi telematici
L’indicazione di base è di riportare, per esteso, l’URL telematico ove si è presa visione della fonte. Precisazioni:
Esempio: Rubin, A. J. (2010). Many Dead in Suicide Attack on Hotel in Afghan Capital. The New York Times. http://global.nytimes.com/
Ulteriori Precisazioni
Nel caso di fonti inedite non ancora pubblicate (manoscritti, Tesi di Laurea o di altro tipo), si inserisce l’indicazione tra parentesi, al termine della citazione:
Esempio: Bianchi, S. (2011). La regolazione affettiva (Tesi di Laurea inedita). “Sapienza”, Università degli Studi di Roma.
Esempio: Bianchi, S. (2011). La regolazione affettiva (manoscritto inedito).
Nel caso di citazione di presentazioni congressuali, si segue lo schema di cui sopra.
Esempio: Bianchi, S. (2011). La regolazione affettiva (Presentazione congressuale al III Congresso della Società di Psicologia, Roma).
Gli articoli che non saranno redatti secondo le norme editoriali riporta sopra non verranno presi in considerazione.
Sitografia
Esempio: Treccani. (2019). Religione. www.treccani.it/enciclopedia/religione/
NORME DI FORMATTAZIONE E ARMONIZZAZIONE TESTO
- Armonizzare le dizioni. Evitare parole scritte in modi differenti:
esempio: on line – online,
esempio: internet – Internet;
- Citazioni. Vanno sempre messe tra i caporali e in corsivo es. «adescamento di minore»;
- Link ipertestuale. Togliere sempre il collegamento ipertestuale e il sottolineato:
esempio: https://www.onap-profiling.org/ in https://www.onap-profiling.org/
Per farlo cliccare col tasto destro sul link e selezionare “rimuovi collegamento”,
- Impaginazione testo. Tipo di carattere: Times New Roman; Grandezza lettere: 12; Interlinea: 1,5; Spaziatura: Auto = prima e dopo; Allineamento: giustificato; Livello struttura: Corpo testo.
- Impaginazione note in calce. Grandezza lettere: 10; interlinea: singola; spaziatura: 0pt = prima e dopo; allineamento: giustificato; livello struttura: Corpo testo.