12 Strategie rivoluzionarie per favorire lo sviluppo mentale del bambino

Daniel J. Siegel, Tina Payne Bryson Raffaello Cortina Editore – 2012
«Ci siete passati anche voi, vero? Anche per voi ci sono stati giorni in cui la mancanza di sonno, le scarpette da calcio inzaccherate, le battaglie per i compiti vi hanno portato a contare i minuti che vi separavano dall’andare a dormire. In questi momenti […] sembra che il massimo che possiate augurarvi è di sopravvivere. Tuttavia, quando si tratta di vostro figlio, mirate molto più in alto della mera sopravvivenza […] il vostro scopo ultimo è crescerlo affinché possa fiorire, realizzare appieno il proprio potenziale. Desiderate che possa intrecciare relazioni significative, che diventi una persona premurosa e capace di immedesimarsi negli altri, che vada bene a scuola, lavori sodo e si comporti in modo responsabile, una persona che stia bene con se stessa» (p. 5).
Daniel J. Siegel neuropsichiatra, docente di Psichiatria, presidente del Mindsight Institute e Tina Payne Bryson psicoterapeuta dell’infanzia e, responsabile del servizio di consulenza genitoriale del Mindsight Institutepresso la University of California School of Medicine di Los Angeles, dalla loro pluriesperienza di clinica e ricerca sulla genitorialità riescono a donare al lettore un libro fruibile e scientifico al tempo stesso, una guida per aiutare i genitori a crescere i figli nella quotidianità. I due autori forniscono pragmatiche proposte d’intervento calate nelle diverse situazioni quotidiane, con esempi chiarificatori tratti dalla loro esperienza genitoriale e di psicoterapeuti. L’idea di bambino che emerge dalle pagine è quella di un bambino aperto all’esperienza fin dalla nascita, che trova nelle relazioni quotidiane il luogo dove essere ascoltato, amato, considerato. Un bambino, se adeguatamente sostenuto può precocemente imparare a conoscere emozioni, sensazioni dentro di sé e pian piano raggiungere una profonda conoscenza di sé, una consapevolezza per l’autoregolazione. In altre parole, egli potrà imparare a guidare il proprio agire con giudizio e rispetto per sé e per l’altro. La prospettiva pedagogica che segue il libro è sicuramente quella della Cura di sé, dell’altro e del mondo, un modus operandi che conduce il figlio a edificare la propria intelligenza emotiva, etica, morale.
Le 12 strategie per favorire lo sviluppo mentale del bambino sono basate sul concetto dell’integrazione cerebrale, ossia crescere un bambino tenendo a mente le tappe dello sviluppo del cervello. Infatti, il cervello è composto da molte parti diverse, ciascuna con compiti differenti da svolgere: Emisfero sinistro adibito al pensiero logico e pianificatore, l’Emisfero destro deputato a provare emozioni e a comprendere segnali non verbali, un cervello rettile che consente di agire istintivamente e di prendere decisioni fulminee, un cervello mammifero che conduce a stringere relazioni e legami, una parte del nostro cervello che si occupa della memoria, un’altra delle decisioni morali ed etiche. É importante quindi, aiutare i bambini a raggiungere un livello più elevato di integrazione, affinché possano usare la totalità delle proprie risorse cerebrali in modo coordinato. È dall’esperienza che viene plasmato il cervello, è questo il dato importante e vitale per l’educazione: trascorrere tempo con la famiglia e gli amici, imparando a conoscere il mondo delle relazioni, attraverso interazioni «faccia a faccia» plasmerà il cervello in modi diversi. L’integrazione riguarda proprio questo processo di «cablaggio e ricablaggio», di creazione e modifica delle connessioni cerebrali. Tutto ciò ha inizio con le esperienze offerte dai genitori e dalle persone che si prendono cura del bambino. La buona notizia è che sfruttando dunque i momenti della vita quotidiana, potrete influenzare lo sviluppo del cervello di vostro figlio verso l’integrazione e la salute mentale.
Le 12 strategie sono suddivise in 5 assi: integrazione fra emisfero Destro e Sinistro (comprensione e chiarezza);integrazione fra parte alta e parte bassa (Sviluppare parte alta); integrazione della memoria (Rendere esplicito l’implicito);integrazione fra le molteplici parti di se stessi (Consapevolezza). È presente una guida per utilizzare le diverse strategie e un compendio finale in cui gli autori suddividono queste per fasce d’età, dalla nascita fino al compimento dei 12. I momenti quotidiani sono quelli utili per «far fiorire i figli»: i casi in cui ci troviamo di fronte ad un comportamento problema costituiscono delle opportunità educative importanti, volte alla formazione e allo sviluppo del figlio. Questo libro permette a chi si occupa del bambino di cambiare prospettiva, di utilizzare strategie pratiche fondate su solide teorie scientifiche che hanno come finalità la Cura della genitorialità e la sana crescita del bambino.
«L’invito è quello di verificare quale idea di bambino abbiamo dentro di noi e hanno le persone a cui affidiamo i nostri figli, poiché da quella discendono conseguenze di comportamenti (educativi, pedagogici, terapeutici e sociali) molto divergenti, le cui conseguenze ricadranno da una generazione all’altra. Non c’è impegno più importante» (p. XI).